Vuole la tradizione che la futura casa degli sposi sia pronta e completamente arredata, già qualche settimana prima del matrimonio. Naturalmente, questo non sempre è possibile, ma di certo ogni coppia dedicherà una buona parte del periodo precedente il matrimonio a preparare la futura dimora.
Non ci sono regole valide per tutti. L’importante è assecondare i propri gusti, la propria personalità e, naturalmente, anche le possibilità economiche. Meglio quindi se siamo noi in prima persona a gestire ogni dettaglio dell’arredamento della futura casa.
Esistono però alcune regole generiche che possono aiutare a fare le scelte migliori.
L’ingresso, ad esempio, è bene che sia luminoso e accogliente. Un vaso di fiori freschi diffonderà un buon profumo e sarà un colpo d’occhio gradevole per chi entra.
La cucina invece non potrà prescindere da esigenze tecniche e pratiche. Bisognerà quindi valutare con attenzione misure e attrezzatura interna dei pensili e delle basi. Per dare maggiore movimento e allegria meglio ravvivarla con colori vivaci, oggetti colorati. Anche se ci sono pezzi discordanti va bene, in cucina non ci vuole troppa uniformità.
La sala dovrà rappresentare una sorta di biglietto da visita di quello siamo, qui potremo sbizzarrirci nel creare un ambiente affascinante e personale ricco di oggetti che mostrano i nostri interessi, ricordi, passioni. Un ambiente caldo, che parla di noi.
Nella camera da letto sceglieremo con attenzione armadi e comodini, devono essere ampi e funzionali. Spazio permettendo, una toeletta in camera potrà sempre essere utile. Lo studio invece è lo spazio riservato alla riflessione, occorre valutare bene i punti luce. Va bene una scrivania grande, una poltrona comoda, qui potremo circondarci di oggetti belli, una lampada particolare, i nostri libri preferiti, per creare un piccolo rifugio che parla di noi.